Oggi torniamo a parlarvi di Roccat, con un altro interessante prodotto, questa volta riguardante la line-up di mouse. In questa recensione andremo ad analizzare il primo mouse di Roccat, unico nel suo genere, ad essere caratterizzato da un’interessante feature studiata appositamente per i videogiocatori di FPS o giochi di guerra. Vi accenniamo brevemente che tale caratteristica è chiamata X-Celerator ed è prerogativa del Roccat Tyon. Il Tyon è un mouse con sensore laser dotato anche dell’immancabile tasto EasyShift+ che permette di raddoppiare il numero di tasti assegnabili virtualmente al vostro mouse. Il Roccat Tyon non è l’ultimo mouse della casa di Amburgo ma promette interessanti caratteristiche e qualità. Procediamo dunque con l’analisi di questo prodotto.
L'azienda tedesca Roccat, con sede ad Amburgo, ha presentato nel corso degli ultimi anni interessanti periferiche dedicate ai gamers tra cui spiccano gli ottimi mouse e le ottime tastiere. Un gamer sa che delle buone periferiche possono fare la differenza, per questo Roccat si pone sempre come obiettivo quello di soddisfare l'utente durante le sessioni di gioco. Sempre al centro della scena gaming mondiale, Roccat è molto conosciuta nel settore anche per la sua immancabile presenza in moltissimi tornei, LAN Party e manifestazioni. Inoltre, grazie allo spirito d'iniziativa dimostrato nell'organizzazione di eventi e al rapporto diretto con i propri fan, la community dell'azienda vanta moltissimi sostenitori da tutto il mondo, tra cui spiccano importanti gamers.
Specifiche Tecniche
Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche del Roccat Tyon:
Come vediamo dalla tabella, il Roccat Tyon si caratterizza per l’adozione di un sensore di tipo laser chiamato da Roccat Pro-Aim R3 che in realtà è un AVAGO ADNS-9800 con DPI impostabili fino a 8200 e come vedremo a seguire regolabili in diversi o singoli step. Il Roccat Tyon, inoltre, è dotato di una memoria on-board da ben 576KB che permetteranno all’utente finale di salvare, creare, modificare profili, macro, retroilluminazione e molto altro. Tale memoria va a supporto del processore MCU ARM 32bit operante a ben 72MHz. Non manca una buona implementazione lato firmware e sensore, per cui la predizione e l’angle snapping saranno pari allo zero. Il Roccat Tyon inoltre viene accompagnato da un software, forse tra i più completi, tramite il quale potremo agire sulla stragrande maggioranza delle funzioni. Vedremo meglio nel capitolo dedicato quali impostazioni e funzioni saranno messe a disposizione dell’utente. Non dimentichiamo inoltre la presenza in commercio di una versione bianca e nera oltre questa nera e grigia.
Packaging
Il Roccat Tyon come ogni altro prodotto di Roccat, come abbiamo visto pochi giorni fa con le Kave XTD Stereo, è ricco di informazioni e immagini stampate in ogni lato della confezione. Ovviamente potremo visualizzare il mouse all’interno della confezione tramite una classica apertura a libro che celerà nel lato sinistro ulteriori informazioni.
Dettaglio dell’apertura.
Prima di procedere all’analisi del mouse, vi lasciamo al video dell’unboxing:
http://www.youtube.com/watch?v=cUVu3HLOBHU
Il Mouse
Rimossi i diversi sigilli presenti sulla confezione, possiamo estrarre il mouse ed il relativo bundle. Il mouse lo troveremo ospitato in una sagoma di plastica che lo proteggerà durante il trasporto.
All’atto pratico il bundle che accompagna il Roccat Tyon si compone di:
- Mouse Roccat Tyon
- Manuale
Bundle essenziale e rapportato alla tipologia di prodotto.
Passiamo ora ad analizzare il Roccat Tyon. Partiamo dal design caratterizzato da una duplice colorazione e superficie. La parte superiore è caratterizzata da una superficie di colore grigio scuro e liscia mentre i lati destro e sinistro sono caratterizzati da una colorazione nera e superficie ruvida che aiuteranno il grip sul mouse e ridurranno un’eccessiva sudorazione che si avrà a contatto con la parte liscia del mouse. Il Roccat Tyon è un mouse di medie dimensioni, con un peso relativamente ridotto. La presa standard per il Tyon è senza dubbio la Palm-Grip, dovuta alla gobba presente nella parte retrostante. Il design ed aspetto estetico nella sua completezza è molto valido e segue la filosofia di Roccat. Passando agli aspetti tecnici del mouse, riordiamo la presenza di un sensore AVAGO ADNS-9800 chiamato da Roccat Pro-AIm R3 con DPI impostabili fino a 8200. I DPI saranno inoltre impostabili su quattro step predefiniti o personalizzati dall’utente a seconda delle sue necessità. Ad accompagnare il sensore AVAGO di tipo laser vi è una memoria on-board da 576KB ed un processore ARM Turbo Core operante a 72MHz per sfruttare al massimo caratteristiche tecniche e funzionalità del Roccat Tyon. Tornando ad analizzare il mouse nel suo design e partendo dalla parte superiore troviamo come detto una superficie liscia caratterizzata dal logo di Roccat nella parte retrostante. Il logo non è retroilluminato a differenza dello Scroll e di un bordino presente nella zona inferiore che percorre l’intero perimetro della scocca. Nel dettaglio la zona superiore si compone di una pinna/tasto a due vie che potrà essere assegnata con diverse funzioni e azionata con un semplice gesto dell’indice e medio. A seguire, troviamo uno Scroll di tipo cliccabile rivestito di gomma e retroilluminato del colore che avremo scelto dal software di gestione. Nei due lati superiore inoltre troviamo ben quattro tasti, due per lato, non troppo duri da premere ed anch’essi personalizzabili con le più svariate funzioni.
Dettaglio dei tasti.
Passando ai lati e partendo dal lato destro non troviamo dettagli degni di nota se non per questa scanalatura che aiuterà ad impugnare al meglio il mouse. Inoltre, come detto, sia il lato destro sia quello sinistro sono caratterizzati da una superficie ruvida che eviterà una eccessiva sudorazione.
Il lato sinistro invece si caratterizza per una maggior concentrazione di tasti, tra cui i due speciali che caratterizzano questo mouse. Nel dettaglio abbiamo una scanalatura dove il pollice una volta impugnato il mouse troverà la sua naturale collocazione e da cui sarà possibile premere i due classici tasti oltre che il tasto EasyShift+ posto nella parte bassa esterna e la levetta X-Celerator caratteristica principale di questo mouse che ci permetterà di pilotare o di muovere ad esempio la torretta del carro in giochi quali Battlefield 4. I tasti sono facilmente raggiungibili e cliccabili/utilizzabili da una persona con mano grande o media ma non per chi ha una mano piccola e quindi tendente alla presa Claw Grip.
Non manca infine la scritta con il nome del mouse. Sotto la scritta notiamo un inserto in plastica trasparente scura che percorre l’intero perimetro del mouse e che sarà retroilluminabile dello stesso colore dello Scroll o di un colore differente.
Ruotando il mouse e poggiandolo con il frontale rivolto verso di noi, possiamo osservare il design non simmetrico e il suo taglio verso il basso della parte sinistra.
Capovolgendo il mouse osserviamo come il Tyon sia caratterizzato da due mousefeet di generose dimensioni, del classico adesivo con varie informazioni ed uno aggiuntivo in corrispondenza del sensore con la descrizione del sensore. Il sensore come notiamo non è perfettamente centrato ma il suo baricentro è spostato in avanti rispetto all’asse orizzontale.
Il Roccat Tyon ci giunge con un classico cavo rivestito in treccia di tessuto.
Il connettore USB non è placcato oro ma adornato da una copertura in plastica con nome del mouse e del brand.
Il Roccat Tyon è caratterizzato da una retroilluminazione a due zone ed a seguire vi mostriamo alcune immagini di una retroilluminazione identica ed una con differenti zone di colore.
Prima di passare ad analizzare il software di gestione analizzeremo il mousepad ricevuto in dotazione con il Tyon, ovvero un Roccat Taito in tessuto.
Roccat Taito Control
Con il mouse Roccat Tyon abbiamo ricevuto la nuova versione del mousepad Roccat Taito nella sua variante Control formato Mid-Size. Il Roccat Taito è uno dei mousepad più utilizzati insieme allo Steelseries QCK+ nelle sue varianti tra gli amanti degli FPS e non.
Proseguendo l’analisi la confezione del Roccat Taito è una classica confezione in cartone esternamente contornata da immagini, descrizioni e specifiche. Colori che richiamano al solito il brand. La confezione come molti altri prodotti di altri brand è dotato di un ‘’sample’’ per toccare con mano la qualità e la tipologia di superficie utilizzata dal Taito.
Rimossi i sigilli possiamo estrarre il mousepad che sarà ospitato in una ulteriore confezione di plastica trasparente.
Estratto finalmente il mousepad, abbiamo dinanzi a noi il Roccat Taito Control Edition in formato Mid-Size più che adatto a giocatori non troppo Low Senser e High Senser. Nel dettaglio abbiamo dunque un mousepad in tessuto con dimensioni di 400 X 320mm ed uno spessore di circa 3,5mm, tale da generare un leggero rialzo che sicuramente i gamer apprezzeranno. La colorazione come da tradizione è nera e azzurra, in particolar modo avremo la superficie dove fare scorrere il mouse di colore nero ed un bordino ricamato e privo di imperfezioni di colore azzurro. Al solito la superficie ha una texture molto fitta che permetterà un’ottima scorrevolezza sia con mouse laser sia ottici.
Dettaglio della superficie.
Il Roccat Taito nella sua nuova versione inoltre è stato dotato di un bordo ricamato e privo di imperfezioni che circoscriverà la superficie dove il mouse potrà scorrere ed eventualmente ‘’fermarlo’’ onde evitare di uscire fuori dalla stessa.
Il Roccat Taito inoltre non smentisce la qualità anche per i piccoli dettagli ed infatti troviamo lateralmente (parte sinistra) una fettuccia di tessuto ricamata con il nome del brand e le informazioni quali modello, tipologia e dimensione impresse nell’angolo in basso a destra.
Il Roccat Taito si conferma come sempre un mousepad molto valido e permetterà un deciso controllo del mouse senza sacrificare la scorrevolezza o la precisione dello stesso.
Prima di passare ad analizzare il software di gestione vi mostriamo l’abbinamento Roccat Tyon e Roccat Taito con cui abbiamo anche svolto le prove del mouse.
Software di gestione
Passiamo ora ad analizzare il software di gestione del Roccat Tyon. Abbiamo visto che nel bundle non è incluso più il classico CD-ROM dunque dovremo scaricare il software dal sito della Roccat. Una volta scaricato e avendo collegato il mouse al PC inizierà, se non fosse già aggiornato, l’aggiornamento del firmware come nel nostro caso.
Durante l’aggiornamento si consiglia di non muovere il mouse o utilizzare applicazioni sul PC. Al termine dell’aggiornamento il mouse si spegnerà e disconnetterà dal PC in automatico per poi essere di nuovo riconosciuto e riacceso. Ora potremo utilizzarlo senza alcun tipo di problema.
Con l’installazione del driver/software del mouse potremo installare anche il software Roccat Talk FX ed Alien FX, quest’ultimo caratteristica sfruttabile solo con prodotti della linea Alienware di Dell.
Avviato il software di gestione, avremo come sempre una grafica scarna di immagini ma ricca di impostazioni da regolare ed impostare a nostro piacimento, secondo gli utilizzi che faremo del mouse. La schermata principale, chiamata ‘’Main Control’’, è caratterizzata dalla presenza di diverse barre con slides che ci permetteranno di regolare la sensitività del mouse, la velocità di Scroll, i DPI ed i vari step e di creare ed editare i 5 profili disponibili. Non manca anche la regolazione della velocità della pinna/tasto presente sul dorso del mouse. I DPI potranno essere regolati solo a step di 200 e non di 50 o 100. Non crediamo sia un grave difetto per i classici videogiocatori. Non manca la possibilità di disabilitare gli altri step di DPI deselezionando la spunta in corrispondenza dello step. Per finire potremo anche cambiare la lingua del software di gestione che in questo caso è già settata in Italiano.
A seguire passiamo alla schermata/menù ‘’Button Assignment’’ dalla quale potremo assegnare a tutti i tasti presenti sul mouse diverse funzioni. Potremo creare Macro, assegnare funzioni multimediali e molto altro. Il Roccat Tyon è dotato di 16 tasti fisici che potranno essere raddoppiati a 32 in modo virtuale tramite la pressione del tasto speciale EasyShift+ più il tasto di nostro interesse.
Tramite il Macro Manager inoltre potremo creare le nostre Macro ed assegnarle ad un tasto presente sul mouse. Il Macro Manager è ben realizzato e potremo come sempre impostare delay, numero di ripetizioni e quant’altro. Non manca anche un manager avanzato per utenti più esperti.
Il Menù successivo ‘’Advanced Control’’ ci permetterà di accedere alle funzioni tecniche del mouse e sensore modificando il Polling rate, il LOD, la calibrazione della levetta X-Celerator, la velocità del puntatore di Windows e molto altro. Non manca come da tradizione Roccat i suoni per quando si cambieranno determinate impostazioni come i DPI, i profili, il raggiungimento di un obiettivo con relativo trofeo e molto altro.
Procediamo con il Menù ‘’Color Control’’ dal quale potremo regolare ed impostare i diversi effetti di retroilluminazione o i colori sia per lo Scroll che per il bordino inferiore. Come dicevamo potremo assegnare un diverso colore per le due zone e quindi rendere personalizzato il mouse secondo i nostri gusti estetici. Troviamo anche la funzione Alien FX utilizzabile solo con PC ed accessori Alienware.
Arriviamo dunque al Menù ‘’R.A.D’’ che per i possessori di prodotti Roccat non sarà una cosa nuova. Roccat con i propri prodotti ed in particolar modo i mouse ha introdotto un sistema di trofei sbloccabili al raggiungimento di determinati stadi di utilizzo del mouse e dei suoi tasti otterremo. I trofei e le statistiche potranno essere condivise con altri giocatori per vedere ‘’chi ha sfruttato di più il suo mouse Roccat’’. Sistema ingegnoso e divertente.
Per chiudere arriviamo al Menù ‘’Driver/Support’’ dal quale potremo controllare la versione FW installata ed eventuali rilasci di nuovi firmware o contattare direttamente il supporto in caso di problemi.
A nostro avviso il software di Roccat è uno dei più completi e versatili per la personalizzazione del vostro mouse Roccat con anche un divertente sistema di statistiche. Non manca nulla che permetta di personalizzare le principali funzionalità offerte dal mouse.
Impressioni d’Uso
Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Roccat Tyon. Vediamo le nostre impressioni nel dettaglio.
Ergonomia
L’ergonomia offerta dal Roccat Tyon è molto buona, ogni tasto è facilmente raggiungibile e cliccabile senza alcun tipo di problema. Ovviamente, essendo il Tyon un mouse per Palm Grip con relativa forma non simmetrica, se ne sconsiglia l’utilizzo per ovvie ragioni ad utenti con prese Claw Grip o Fingertip. Per chi invece ed ovviamente ha una mano di grandi dimensioni il Roccat Tyon sarà il mouse ideale grazie alla sua gobba e larghezza che lo rendono perfettamente impugnabile. Inoltre come ogni altro mouse per Palm Grip che si rispetti è dotato nel lato sinistro di una scanalatura atta a posizionare in modo del tutto naturale il pollice. Avendo una mano di dimensioni medie/piccole abbiamo avuto, e non lo nascondiamo, qualche problema a raggiungere tutti i tasti. L’abbondanza di tasti farà felici anche i videogiocatori di MMO. La qualità dei materiali è valida e non è stato riscontrato nessun difetto riscontrato. Apprezzata la duplice superficie liscia/ruvida per ridurre al minimo eventuali sudorazioni ed aumentare almeno ai lati il grip.
Game
Al solito abbiamo testato il mouse anche in game, con il classico Battlefield 4, dove i prodotti da gaming sono studiati appositamente. Inoltre, come volevasi dimostrati Battlefield è uno di quei titoli dove la levetta X-Celerator potrà essere utilizzata al meglio, vista la presenza di mezzi aerei, terrestri e molto altro ancora. Abbiamo utilizzato per diversi giorni il mouse in modo classico osservando il suo comportamento nel tracciamento e risposta e non abbiamo avvertito eccessive accelerazioni o ritardi. Puntatore preciso in azioni di fanteria e con i mezzi. Abbiamo successivamente proceduto ad utilizzare e provare la nuova caratteristica esclusiva di questo mouse, ovvero la levetta dell’X-Celerator. Dopo averla calibrata secondo la nostra sensitività in gioco con i mezzi aerei, siamo passati ad utilizzarla su jet ed elicotteri. Ad un primo impatto potrebbe sembrare qualcosa di impossibile guidare un mezzo in questo modo, invece dopo alcune ore e prove abbiamo trovato le giuste impostazioni per pilotare al meglio sfruttando tale levetta. Ricordiamo che tale levetta dispone di un singolo asse, quindi ci permette solo di alzare o abbassare un elicottero o fare virate sul jet. Sui mezzi di terra abbiamo riscontrato problemi di sensibilità con la torretta del carro per cui vi consigliamo di fare una accurata regolazione sia in game che della levetta, che per ovvie ragione non potrà andare bene per tutti mezzi del gioco. Complessivamente il Roccat Tyon ha restituito ottime sensazioni e la caratteristica X-Celerator senza dubbio è un buon punto di partenza ma solo dopo alcune ore di pratica e settaggi.
Conclusioni
Prestazioni | ![]() |
Prestazioni tipiche del sensore laser AVAGO ADNS-9800. |
Qualità | ![]() |
Materiali ed assemblaggio curati. Superfici valide. |
Design | ![]() |
Design classico e molto personalizzato. Mole di tasti per giochi MMO ed FPS. |
Prezzo | ![]() |
Prezzo di circa 105€ alto ma rapportato giustamente al numero di tasti, ed in particolare alle funzioni EasyShift+ e X-Celerator nonché alla qualità generale del mouse. |
Complessivo | ![]() |
Roccat con il Tyon ha introdotto sul mercato un mouse molto interessante soprattutto con la caratteristica levetta a singola asse chiamata X-Celerator. Il Roccat Tyon è il primo e forse l’unico mouse da gaming ad aver implementato questa caratteristica che può essere senza dubbio utile in game ma solo dopo ore di pratica, almeno nel nostro caso. Apprezzato anche il numero di tasti fisici e virtuali utilizzabili grazie al tasto e sistema EasyShift+ che potranno far felici anche i videogiocatori di MMO. Passando all’aspetto estetico Roccat come sempre continua con un design sobrio ma elegante caratterizzato a seconda del prodotto di più o meno tasti e funzioni. Il Roccat Tyon è un concentrato di tasti, funzioni e caratteristiche, tra cui una retroilluminazione a due zone, che potranno rendere il vostro Tyon ancora più personalizzato. Le dimensioni lo rendono ideale solo per persone con mano di dimensioni grandi e presa Palm Grip vista la sua conformazione. Soddisfatti anche delle prestazioni ormai nella norma del sensore laser AVAGO ADNS-9800 personalizzato da Roccat e denominato Pro-Aim R3. Il prezzo del Roccat Tyon è di circa 105€, prezzo alto ma giustificato per dotazione di tasti e caratteristiche, tra cui sono degne di nota la funzione EasyShift+ e la levetta X-Celerator. E’ presente anche una versione in colorazione bianco e nero per chi non ama colori scuri.
Pro
- LOD configurabile
- Retroilluminazione RGB a due zone e con effetti
- Tuning avanzato
- Quantità di tasti
- Design
Contro
- Non adatto a mani medie e piccole
Si Ringrazia Roccat per il sample fornitoci.
Tommaso Mele